La nuova console portatile Sony sembra particolarmente robusta anche sul fronte della line-up. È stato confermato infatti l’arrivo di pezzi grossi come Uncharted, LittleBigPlanet, Killzone, Monster Hunter, Resistance, WipEout, Call of Duty e Yakuza.
Ma al di là dell’importanza e del valore dei titoli già annunciati e in taluni casi anche mostrati, a far drizzare le antenne sono il ventaglio di caratteristiche “collaterali” della console.
Innanzitutto i giochi scaricabili saranno perfettamente retrocompatibili: se avete comprato un titolo in digital delivery su PSP e volete giocarlo su NGP non sarete costretti ad acquistarlo nuovamente. È quello che ha dimostrato Jun Takeuchi di Capcom, sul palco del PlayStation Meeting 2011, appena conclusosi a Tokyo, facendo girare Monster Hunter Portable 3rd sul nuovo dispositivo.
Per quanto riguarda la qualità audiovisiva che è lecito aspettarsi dai giochi indirizzati al nuovo hardware, invece, durante il PlayStation Meeting 2011 sono state tenute diverse dimostrazioni pratiche che testimonierebbero la potenza della macchina e in particolare la sua vicinanza con PlayStation 3. Kojima ha mostrato scene di Metal Gear Solid 4 basate su assets presi 1:1 dalla controparte PS3, facendole girare a circa 20 frame al secondo. Mentre lo stesso è stato con Yakuza 4 e Lost Planet.
A rendere le cose particolarmente intriganti è il fatto che i porting da PlayStation 3 si dovrebbero realizzare in maniera veramente agile. La demo di Lost Planet, secondo le dichiarazioni, è stata realizzata in due giorni, mentre ci sono alcune voci che sostengono che sono bastate solo due settimane per trasportare WipEout HD sul nuovo portatile.
Un'ultima nota di particolare interesse è la direzione presa da Sony con PlayStation Suite: conscia degli sconquassamenti agli equilibri del mercato portatile dovuti al successo dei dispositivi Apple, il colosso giapponese guarda in direzione Android. Per lo scopo ha predisposto una serie di tool e altre forme di supporto grazie a cui gli sviluppatori potranno portare titoli “PlayStation Certified” in uno spazio nuovo, fruibile sia da smartphone, che da tablet che da PC. I primi esemplari di questa nuova filosofia multipiattaforma saranno classici della generazione PSone. Nei piani, il tutto sarà poi coronato adeguatamente dal lancio di un PlayStation Store.